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Questi erano salpati dall'Aulide, approdarono a Tenedo e in breve tempo navigarono verso Troia, inviando Odisseo e Menelao per reclamare Elena e le sue ricchezze. Radunatasi un'assemblea presso i Troiani, non solo liberarono Elena ma volevano anche uccidere gli ambasciatori greci. La guerra persistette incerta per nove anni; poi Achille, adirato con Agamennone che aveva sottratto la sua schiava Eriseide in cambio della figlia del sacerdote Crise, si ritirò dalla battaglia. Perciò i Troiani, audaci, avanzarono fuori dalle mura. Poiché Ettore aveva sfidato il miglior combattente anche se molti erano arrivati, Aiace, sorteggiato per affrontarlo, si scontrò con lui; quando giunse la notte, furono separati dagli ambasciatori. I Greci nel porto costruirono una muraglia e un fossato, e dopo una battaglia in pianura i Troiani respinsero i Greci oltre le mura.